ANNO 14 n° 119
Giovedì web L’addio alle celebrità nell’era di Facebook
>>>>> di Samuele Coco <<<<
14/08/2014 - 00:19

di Samuele Coco

I social network sono ormai parte integrante delle nostre vite. Facebook e Twitter sono usati come un vero e proprio diario virtuale per tenere nota di tutto ciò che accade ogni giorno nelle nostre vite. Tramite questi nuovi media, gli utenti tendono ad esprimere opinioni e manifestare stati d’animo in merito a tutto ciò che accade nel frenetico mondo in cui viviamo.

Le manifestazioni degli stati d’animo degli utenti sui social sono oggetto di molti studi sociologici riguardanti la nuova comunicazione digitale, o la cosiddetta “Comunicazione 2.0”. Ad attirare l’attenzione di molti studiosi, infatti, vi è il desiderio di trovare risposta a comportamenti collettivi, apparentemente contrastanti, che si verificano puntualmente nel mondo del web e dei social network. Uno di questi fenomeni è rappresentato dalle reazioni degli individui al momento della morte di una celebrità.

L’obiettivo di questo articolo, chiaramente, non è quello di dare una risposta esauriente al fenomeno – cosaperaltro non facile visti gli intrecci sociologici e psicologici che lo muovono – ma più semplicemente quello di descrivere le azioni più comuni, nel mondo della Rete, per dare l’ultimo addio ad una celebrità.

La drammatica scomparsa dell’attore Robin Williams rappresenta, in questo senso, l’esempio calzante per riportare le dinamiche che, praticamente tutti, compiono nel momento in cui ci lascia una personalità celebre. Esistono infatti diversi modi per elaborare un lutto, ma soprattutto diversi modi per rendere noto a tutti che si sta partecipando virtualmente ad un funerale, ovviamente su piattaforma social. Si passa così dagli utenti che scrivono citazioni famose a quelli che sostituiscono la propria immagine del profilo con quella del defunto, fino a quelli che postano canzoni o video dei momenti migliori della celebrità scomparsa, il tutto accompagnato da musiche e testi strappalacrime. In mezzo al clima di lutto che si respira, ci sono però individui che vanno controcorrente e prendono una posizione opposta, a volte persino provocatoria.

Molti utenti, infatti, si domandano il perché di tale dimostrazione di affetto: alcuni si limitano a dissentire, altri invece, tendono ad inveire contro la celebrità e i relativi fans.

Comunicare attraverso l’uso di un social network ha lo stesso valore del rivolgersi apertamente ad un vasto pubblico di individui. Non tutti hanno una forte spinta a condividere stati d’animo attraverso la rete ma, sempre più spesso, la morte di una celebrità rappresenta l’occasione giusta per mettersi in mostra in rete attraverso stati “strappa mi piace” o prendendo una posizione anticonformista in grado di far contenti tutti gli utenti che non hanno preso parte all’addio social del mondo. Insomma, anche quando se ne va una celebrità, il Popolo della Rete non riesce a far fronte comune forse perché, nonostante tutto, Internet rappresenta ancora quella sorta di agorà virtuale dove tutti possono esprimere le proprie opinioni.





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